I rettili costituiscono una classe di vertebrati terrestri comprendenti oltre 6000 specie, diffuse in tutte le regioni calde e temperate e in tutte le acque del globo. Possiedono un tegumento notevolmente spesso, ricoperto da squame cornee, che viene periodicamente rinnovato (muta); il rivestimento corneo, nelle testuggini, nei coccodrilli e in molte lucertole, è rinforzato da un rivestimento di ossa sottostante. I rettili sono animali a respirazione polmonare e a sviluppo diretto. Il nome deriva dal latino tardo “reptile” cioè “strisciante” in riferimento alla caratteristica modalità di deambulazione di molte specie. La temperatura corporea dei rettili, e quindi la loro attività, dipendono dalla temperatura dell’ambiente, così come accade per i pesci e per gli anfibi. Nelle aree temperate i rettili vanno incontro ad ibernazione durante la stagione fredda e si può avere un periodo di stasi anche durante i periodi più caldi dell’anno. In territori a clima particolarmente mite si può avere attività anche durante gran parte della stagione fredda. La maggior parte dei rettili è diurna, ma un cospicuo numero appartenenti a diversi gruppi (ad esempio i gechi) ha attività prevalentemente notturna. La deposizione delle uova avviene in ambiente terrestre, anche in quelle specie secondariamente tornate all’ambiente acquatico (testuggini acquatiche e tartarughe marine). L’uovo dei rettili è rivestito da un guscio più o meno duro, che protegge l’embrione e la cospicua quantità di acqua e le sostanze nutritizie permettono il suo sviluppo. I rettili si nutrono in gran parte di altri animali ma numerose specie (come molte testuggini terrestri e diverse specie di lucertole) si nutrono prevalentemente di sostanze vegetali. |